Psychotria viridis
Nome sistematico | Psychotria viridis |
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Nome comune | Psychotria viridis; Chacruna |
Spontanea in | Centro e Sud America |
Principi attivi | N,N-DMT, 5-MeO-DMT , 5-MeO-NMT, bufotenina e 2-metil THbC (N-metil-tetraidro-b-Carbolina) |
Parte di pianta utilizzata | Foglie |
Via orale ( decotto ) | |
Dosaggio Orale ( indicativo ) | |
Leggero | 25g |
Medio | 50g |
Forte | 75g |
Molto forte | 120g ( pericoloso ) |
Durata - di riferimento su una dose media | |
Totale | 4/6 ore circa |
Salita | 30/40 minuti circa |
Picco | 3/4 ore circa |
Postumi | na |
Effetti | |
Psichedelico oneirogeno narcotico |
È una specie nota soprattutto per il suo utilizzo nella medicina tradizionale pre-colombiana, come ingrediente per la preparazione della ayahuasca, un estratto vegetale preparato dagli sciamani dei popoli amazzonici e andini, usato principio enteogeno per i riti di visione e di comunicazione con il divino. Ha molte denominazioni locali, tra le quali chacruna o chacrona (dalla lingua quechua chaqry= mescolare).
Deve le sue proprietà all'alto contenuto di alcaloidi psicoattivi, in particolare di dimetiltriptamina (DMT).
Morfologia e riconoscimento
È una specie a portamento arbustivo, sempreverde, che può raggiungere i 5 m di altezza.
Fusto
Il fusto è legnoso e nella parte media e inferiore, in corrispondenza dei punti di inserzione delle foglie opposte, presenta una serie di zone scarificate orizzontali di 0.3-1 mm, che recano sul margine superiore una fitta peluria di sottili tricomi lunghi 0.5-1 mm, di colore rosso brunastro. Nella parte superiore del fusto questo carattere è oscurato dalla presenza di stipole (vedi sotto), che ricoprono i tricomi.
Stipole
La parte superiore del fusto presenta diverse di paia di stipole, strutture foliari che si differenziano alla base del picciolo. Sono di forma ellittica, lunghe 5-25 x 4-12 mm, fortemente angolate all'apice, di consistenza membranosa, ciliate lungo il margine superiore.
Foglie
Le foglie sono opposte, ovali, di colore verde brillante, generalmente lunghe 5-15 cm e larghe 2-6 cm, ricoperte da una sottile peluria sulla faccia inferiore, con 5-10 paia di venature secondarie ed un picciolo lungo 1-10 mm. La superficie inferiore della foglia presenta numerose foveole (vedi sotto). Quando vengono essiccate assumono una colorazione bruno-rossastra.
Foveole
Si tratta di piccole tasche situate sulla faccia inferiore delle foglie nei punti di intersezione tra la venatura principale e le venature secondarie. Fungono da riparo per piccoli organismi simbionti come gli acari, che proteggono la pianta dagli attacchi di funghi e altri microorganismi erbivori. Misurano 1.5-5 mm x 0.5-1 mm, e sono generalmente di forma conica. Possono tuttavia variare in forma e dimensioni nelle differenti piante, e possono essere più o meno numerose da una foglia all'altra o essere assenti in alcune foglie.
Frutti
I frutti sono delle piccole bacche rosse riunite in grappoli, contenenti quattro piccoli semi di colore marrone.
Storia e diffusione
Uso storico: Il popolo indigeno del bacino del Rio delle Amazzoni utilizza da tempo immemorabile il decotto della porzione
lignificata e polverizzata delle liane di Banisteriopsis caapi e delle foglie di Psychotria viridis per cerimonie religiose e per
scopi magico-terapeutici. Il più antico oggetto conosciuto legato al cerimoniale dell’Ayahuasca è una coppa ricavata da una pietra
intagliata e decorata con incisioni, trovata nella foresta ecuadoregna e legata alla cultura Pastaza (500 a.c. - 50 d.c.). Ciò
dimostra come l’Ayahuasca sia conosciuta ed utilizzata da almeno 2500 anni.
Farmacologia
Psychotria viridis ha un alto contenuto di alcaloidi, in particolare di derivati della triptamina (N,N-DMT, 5-MeO-DMT , 5-MeO-NMT, bufotenina) e di 2-metil THbC (N-metil-tetraidro-b-Carbolina). La dimetiltriptamina (N,N-DMT), che può arrivare a rappresentare lo 0.1-0.61 % del peso secco della pianta, è il principale responsabile degli effetti psicoattivi.
Effetti
Psichedelico oneirogeno narcotico
Tossicità
La pianta in generale si può considerare tutto sommato sicura, avendo i principi attivi bassa tossicità. Si può però incorrere in vomito, nausea e altri sintomi del genere a causa degli olii contenuti nella pianta.
Dati relativi alla tossicità acuta della dimetiltriptamina
Nell’uomo: TDL: 1 mg/kg.
Nel topo: DL50 dopo somministrazione intraperitoneale: 47 mg/kg.
Nel ratto: DL50 dopo somministrazione endovenosa: 32 mg/kg.
Dosaggi e vie di somministrazione
Come riportato da alcuni utilizzatori: 25g ( leggero ), 50g ( medio/forte ), 75/120g ( elevato/pericoloso )
Somministrato normalmente per via orale ( decotto ).
Situazione legale
In Italia la DMT è inserita nella Tabella I della lista delle sostanze stupefacenti e psicotrope di cui all’articolo 14 del
Decreto del Presidente della Repubblica 309/90 e successive modifiche. Tuttavia, né l’intera pianta né parti di essa sono inserite nella suddetta tabella. Dunque la vendita e il possesso sono legali a meno che si manifesti intenzione di utilizzarla per il principio attivo
Esperienze
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2015/11/19 17:45 | Aryaman | esperienze, ayahuasca |