Cybs 'MAX ION' tek

L'estrazione di DMT è reato in Italia, questa guida non è stata creata con lo scopo d'incitare l'uso, la produzione o la vendita di sostanze psicotrope illegali, ma è stata prodotto per puro scopo informativo e accademico

Questa tecnica è il risultato di una traduzione effettuata sulla base di un post su DMT-Nexus

Materiale di partenza Mimosa Hostilis
Cosa otteniamo DMT
In che forma Freebase
Difficoltà medio-facile

A seguire verrà illustrata un tecnica di estrazione A/B sviluppata da Cybs, un utente di DMT-Nexus, per l'estrazione di DMT a partire da Mimosa Hostilis (La Tek è valida anche nel caso venga utilizzata dell'Acacia Confusa), secondo l'ideatore è possibile estrarre fino al 3% di principio, a seconda, ovviamente, della qualità del materiale vegetale da noi utilizzato.

Occorrente

Ingredienti

  • Mimosa Hostilis: 50-100 g
  • Acqua filtrata (in alternativa va bene anche quelle demineralizzata): 1,5 l
  • Aceto bianco distillato: 50 ml
  • Sale non iodato 70-80 g
  • Solvente non polare: 450-500 ml
  • Soda Caustica: 40 g

Attrezzatura

  • Pentola
  • Dosatore in vetro
  • Bilancia (Al milligrammo)
  • Pirofile in pyrex: 3
  • Pellicola da cucina
  • Termometro per alimenti
  • Cartina tornasole
  • Imbuto
  • Vaso o bottiglia in vetro
  • Pipetta

Congelamento e Scongelamento

  • Mettere il materiale vegetale dentro un contenitore di vetro) e versare 300-400 ml di acqua.
  • Riscaldare a 40°-50° per un’ora, per poi riportare il tutto a temperatura ambiente e congelare.
  • Non appena si è congelato, scongelare e ricongelare nuovamente (Ripetere il tutto per tre volte)

Acidificare

  • Trasferire il materiale all’interno del recipiente di estrazione da noi scelto (D’ora in poi, per comodità verrà chiamato semplicemente mix) e aggiungere l'aceto (circa 50 ml) fino a raggiungere un ph di 2-4.
  • Mettere il mix a bagnomaria per almeno 8 ore.

Defat

Questo passaggio è necessario nel caso venga usata Acacia Confusa o altri materiali, ma nel caso della Mimosa Hostilis può essere tranquillamente evitato

  • Portare il mix a temperatura ambiente e versare 50 ml del nostro Solvente non polare
  • agitare per qualche minuto
  • rimuovere lo strato superficiale che si viene a creare ed eliminarlo.

Salare

  • In una padella scaldare circa 200 ml di acqua al cui interno bisogna sciogliere approssimativamente 70-80 g di sale
  • Aggiungere poi una quantità di acqua necessaria per raggiungere 1 litro di soluzione salina totale.
  • Versare il tutto all’interno del mix.

Basificare

La Soda Caustica a contatto con l'acqua calda tende a schizzare ovunque, procurando così delle ustioni caustiche, ben peggiori di qulle da acido, quindi è indispensabile utilizzare solo acqua FREDDA, e tenete ben a mente che quando l'NaOH va a contatto con l'H2O la temperatura della soluzione salirà vertiginosamente; è ancor più importante versare la soda all'interno dell'acqua e non viceversa, per gli stessi motivi spiegati precedentemente; in ogni caso quando verserete la Soda all'interno dell'acqua fatelo lentamente e con delicatezza, munitevi di guanti e possibilmente di occhiali protettivi, in caso di contatto accidentale l'aceto è un ottimo rimedio contro le ustioni provocate da questa sostanza

  • Sciogliere circa 40g di soda caustica dentro 100 ml di acqua FREDDA.
  • Aggiungere la soluzione al mix.(Il mix dovrà avere un PH di circa 12)
  • Mettere a bagnomaria il mix per 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
  • Passate le due ore raffreddare a temperatura ambiente

Aggiunta di Solvente Non Polare

Quando andrete a scaldare il Solvente Non Polare fatelo rigorosamente a bagnomaria, il barattolo al cui interno verrà scaldato il tutto dovrà avere il tappo allentato, e ricordatevi di farlo sgasare spesso, onde evitare esplosioni ed incendi non desiderati, possibilmente munitevi di ventilatore in modo da disperdere in modo efficace i gas che si verrebbero a creare

  • Aggiungere 50 ml di Solvente Non Polare caldo e agitare per 3/4 volte (Il tutto non dovrebbe richiedere più di 45 minuti)
  • Mediante una pipetta o una siringa, aspirare lo strato che viene a crearsi in superficie e metterlo all’interno di un barattolo (Effettuare quest’operazione per un totale di 6 volte)
  • Lasciar raffreddare e porre il solvente in frigorifero
  • Far evaporare, utilizzando un ventilatore, fino a quando il solvente non assumerà un colore lattiginoso. (Opzionale)

Congelare il precipitato

  • Versare il precipitato all’interno di pirofile in pirex
  • Coprire nel modo più ermetico possibile le pirofile utilizzando della pellicola da cucina
  • Porle all’interno di un congelatore per circa 12-18-72 ore.
  • Passato quest'arco temporale, versare velocemente il Solvente Non Polare all’interno di barattoli (Il solvente può esser riutilizzato e lavato attraverso dell’acqua)
  • Porre le pirofile davanti a un ventilatore per circa 20-30 minuti fino a quando il solvente non sarà completamente evaporato.
  • Raschiare i cristalli

Motivazioni dietro i vari procedimenti

Congelare, scongelare e ricongelare

Le cellule del materiale vegetale assorbiranno, per osmosi, l'acqua filtrata; scaldando il tutto a bagnomaria permetterà a queste di ammorbidirsi, permettendo così il massimo accumolo d'acqua al loro interno, ghiacciandosi verranno a crearsi dei macrocristalli di ghiaccio, che scongelandosi spaccheranno le cellule permettendo la massima dissoluzione degli alcaloidi all'interno dell'acqua da noi utilizzata.

Acidificare

Acidificare favorisce il processo di lisi (la rottura delle pareti cellulari), inoltre riscaldando andremo a sfaldare le proteine presenti nel materiale vegetale; aggiungere una sostanza acida, inoltre, permette di trasformare gli alcaloidi da base libera a sale, facendo così in modo da consentire loro di sciogliersi all'interno dell'acqua.

Defat

Essendo la dmt sotto forma di sale non è in grado di sciogliersi all'interno del Solvente Non Polare, quindi l'aggiunta di quest'ultimo permette la dissoluzione di alcuni grassi e oli non utili a nostri fini.

Salare

L'aggiunta di una soluzione salina altamente satura aumenta la forza ionica al nostro mix, consentendo così un'alta probabilità di formazione di ammassi molecolari di alcaloidi, favorendo così la dissoluzione di questi all'interno del nostro solvente non polare.

Basificare

Aggiungere Soda Caustica fino a raggiungere un PH di 12 fa in modo di convertire la DMT da sale in forma di base libera, in modo da permetterli di sciogliersi dentro il nostro solvente

Aggiunta di solvente non polare

Aggiungere il SNP permette la disoluzione degli alcaloidi, raffreddarlo a basse temperatura spinge la DMT a cristallizzare

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Fonti (in aggiornamento)