Isopropilfenidato - IPPD
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| Nome/i comune/i | Isopropilfenidato - IPPD |
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| Nome IUPAC | propan-2-yl 2-phenyl-2-(piperidin-2-yl)acetate |
| Origine | Di sintesi |
| Via orale | |
| Dosaggio | |
| Soglia | 5mg |
| Leggero | 7-10mg |
| Medio | 10-15mg |
| Forte | 15-30mg |
| Molto forte | 30mg + |
| Durata | |
| Totale | 3-6h. |
| Salita | 30-60min. |
| Picco | 2h. |
| Postumi | Nulli o quasi (nettamente minori dell'Etilfenidato) |
| Effetti | |
L'isopropilfenidato fa parte della classe degli stimolanti piperidinici che ha fatto apparizione sul mercato delle RC da ormai qualche anno. A diffferenza dell'Etilfenidato la sostanza non è oggetto di un forte abuso da parte del consumatore perchè salita, picco e discesa non sono molto marcati, e quindi rientra nella categoria degli stimolanti funzionali, al posto invece, degli stimolanti ricreativi. La molecola ha persino stando anche ad alcune ricerche essere un valido sostituto del metilfenidto, con scopo di cura per l'ADHD. Da un utente di forum italiano, è stata definita, usando una espressione di Shulgin, “il tofu degli stimolanti”.
Proprietà chimiche
| Peso molecolare | 261.35932 g/mol |
| XLogP3 | 1 |
Storia e diffusione
Analogo venduto nel mercato delle RC su internet come alternativa al Metilfenidato.
Farmacologia
Farmacologicamente inibisce il rilascio della dopamina e della norepinefrina, quindi è un NDRI. E' da suppore che sia meno incentrata sulla dopamina oppure che sia livellata in ugual misura sulla dopamina e sulla norepinefrina, rendondola una molecola piana, vuota e con una buona possibilità di uso medico come farmaco per l'ADHD. Stando ad alcuni studi sembra essere una molecola abbastanza sicura al contrario dell'etilfenidato, che si è dimostrata invece una sostanza più d'abuso.
Effetti
Effetti fisici
Stimolazione
Aumento del battito cardiaco
Aumento del tono muscolare
Deidratazione
Effetti cognitivi
Focus
Aumento delle prestazioni
Euforia
Miglior capacità di analisi
Rischi e riduzione del danno
La tossicità e gli effetti sulla salute a lungo termine dell'uso ricreativo isopropilfenidato non sembrano essere stati studiati in uncontesto scientifico e l'esatto dosaggio tossico è sconosciuto. Questo perché non ancora studiata a fondo dalla comunità scientifica.Tuttavia stando ad alcuni report l'isopropilfenidato sembra abbastanza sicuro, tuttavia un uso continuato a smodato come ogni sostanza stimolante porta nel lungo periodo a una riduzione della tolleranza e genera in alcuni casi dipendenza.
Stato legale
Illegale in UK.