XANNY DALLA MAMMA (IN TRENO)

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Esperienza (BREVE premessa)

Buonasera, buon pomeriggio, o quello che cao sia. sono qui per raccontarvi (anche brevemente quindi tranqui) della mia prima esperienza con una moleca che più che una molecola è divetata come il pane quando a pranzo c'è la pasta al sugo e DEVI fare la scarpetta, in certe occassiani non può mancare. Fatta qesta breve premessa, passiamo con l'esperienza vera e propria. Anzi no, prima una cosa: !!AVVISO AI MILLENNIALS/BOOMERS!! Non so a che età avete avuti i primi rapporti con sostanze stupefacenti/c*zzi vari, ma “l'età del consenso si abbassa generazione dopo generazione, quindi evitiamo robe tipo “eH mA CoMe PuOi FarE UnA CoSa DeL GeNeRe aLLa Tua eTà!1!1” perchè sennò guardate fate prima a chiudere l'articolo e tanti cari saluti, perché prediche qui non ne vogliamo. Qui si vuole solo raccontare una storia. Detto ciò, passiamo al racconto:

ESPERIENZA: (DETTA ANCHE, "IL GIORNO X")

<font 18px/inherit;;inherit;;inherit>Era un giorno come un altro (anche se diciamocela tutta, per me non è mai un giono come un altro). Mia madre lavorava in Svizzera all'epoca, e io avevo 15 MASSIMO 16 anni, e avevo deciso di seguire mia madre in questo viaggio per cazzeggiare un po' fuori confine. Ma la vera storia non è in quello che è successo in Svizzera , ma quanto quello che è successo nel treno per andare in svizzera (che in realtà fermava a Milano dove poi ci sarebbero venuti a prendere in macchina, ma sti cazzi su stessa cosa). Non ricordo per quale motivo preciso, probabilmente ero in after e ancora pieno di energie (cosa che già 2/3 anni dopo è un utopia), ma mia madre decise di chiedermi se volevo delle gocce per (penso abbia detto così) //"rilassarmi", //**eh beh, secondo te me lo faccio chiedere pure due volte?? Un po' titubante, mi faccio versare un po' della boccetta di xanax sotto la lingua (rigorosamente senza contagocce quindi la quantita era imprecisata), tenendola lì per un paio di minuti. 5-10 minuti ed ebbi un effetto devastante. barcallova, non capivo un cazzo, ecc.. però mi divertitvo. La cosa più divertente è che sotto xanax (mi capita ancora ora) compro o faccio cosa totalmente stupide che da lucido non farei mai. Tipo, quella ho volta in treno ho speso 45 euro di piadine e coca cola (senza contare le posizione assurde in cui mi addormentavo nel mentre ero in treno). E il giorno dopo col cazzo che mi ricordavo, infatti diedi subito la colpa a mia madre il giorno dopo, per quei quasi 50 euro fuori dal budget, dato che era lei che aveva il mio portafogli con se. Dopo 10-15 minuti di incazzatura con lei per avermi perso i soldi, si ricorda e mi fa: "Ma tutta quella roba che te sei pijato ieri in treno l'hai contata testa de cazzo?". Ebbene, no, non l'avevo fatto. Hahahaha. Avevo completamento un vuoto su quasi tutto quello che era successo e che avevo fatto, che se non me lo avessero detto probabilmente chissà quando me ne sarei ricordato. Apparte questo, la mia prima esperienza con lo xanax, (forse perchè era tanto) è stato qualcosa di fighissimo, che mi è piaciuto e che consiglio a quasi tutti di provare una volta nella vita. MA UNA EH, perchè lo xanax è infame (un po' come tutte le droghe), per fare si che la prima volta sia anche l'ultima, più che le palle devi avere due pianeti là sotto, perchè la prima volta //raramente// sarà l'ultima.</font>

<font 18px/inherit;;inherit;;inherit>Come conclusione, ci tengo a dire: bisogna provare un po' tutto nella vita, ma con la testa, //deve valerne la pena//. E citando una canzone di Salmo "La prima volta non si scorda mai dicono […] non perderti niente che valga più dell'oro nero." E l'artefice di tutto, sarai sempre tu.</font>

Buonasera, buon pomeriggio, e buonanotte