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funghi:fruttificazione [2023/07/13 21:37] asklepios [Substrato di bulk] |
funghi:fruttificazione [2023/07/14 09:34] (versione attuale) asklepios [Substrato di bulk] |
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Linea 32: | Linea 32: | ||
=== Fibra di cocco (coco coir) === | === Fibra di cocco (coco coir) === | ||
- | Generalmente venduta in panetti compressi, la fibra di cocco deriva dal rivestimento delle noci di cocco, scarto di lavorazione che viene seccato, macinato e pressato. Si può trovare nei negozi di idroponica o di animali (è utilizzato nei terrari), o più facilmente (ed economicamente) su internet. Un blocco da alcuni chili è sufficiente per numerosi raccolti. La fibra di cocco in questa forma ha la capacità di assorbire acqua fino a dieci volte il suo volume, ed è molto poco nutritiva per i batteri, che non riescono a digerire lignina e altri nutrienti complessi di cui è composta. Offre molto poco spazio per lo sviluppo di contaminanti, e di conseguenza è molto facile da preparare. Il metodo più "tradizionale" è mettere la quantità di fibra di cocco desiderata in un secchio e versarci sopra dell'acqua bollente. Il metodo che uso io è un po' diverso, in quanto la **fibra di cocco cotta** è più facile da colonizzare per il micelio fungino. Vediamo la preparazione: {{ :funghi:minifrigo.jpg?direct&200}} | + | Generalmente venduta in panetti compressi, la fibra di cocco deriva dal rivestimento delle noci di cocco, scarto di lavorazione che viene seccato, macinato e pressato. Si può trovare nei negozi di idroponica o di animali (è utilizzato nei terrari), o più facilmente (ed economicamente) su internet. Un blocco da alcuni chili è sufficiente per numerosi raccolti. La fibra di cocco in questa forma ha la capacità di assorbire acqua fino a dieci volte il suo volume, ed è molto poco nutritiva per i batteri, che non riescono a digerire lignina e altri nutrienti complessi di cui è composta. Offre molto poco spazio per lo sviluppo di contaminanti, e di conseguenza è molto facile da preparare. Il metodo più "tradizionale" è mettere la quantità di fibra di cocco desiderata in un secchio e versarci sopra dell'acqua bollente. Il metodo che uso io è un po' diverso, in quanto la **fibra di cocco cotta** è più facile da colonizzare per il micelio fungino (secondo alcuni). Vediamo la preparazione: {{ :funghi:minifrigo.jpg?direct&200}} |
- Procurarsi un minifrigo come quello in foto (tipo quello che usano i venditori di cocco in spiaggia). Io ho acquistato il mio in un negozio di cinesi a poco prezzo | - Procurarsi un minifrigo come quello in foto (tipo quello che usano i venditori di cocco in spiaggia). Io ho acquistato il mio in un negozio di cinesi a poco prezzo | ||
Linea 42: | Linea 42: | ||
- Chiudere il coperchio e lasciare tutta la notte a riposare finché l'interno del minifrigo non torna a temperatura ambiente. | - Chiudere il coperchio e lasciare tutta la notte a riposare finché l'interno del minifrigo non torna a temperatura ambiente. | ||
- | Lo stesso procedimento si può fare in un normale secchio o bacinella, anche se meno efficace in quanto il cocco non viene cotto. Alternativamente si può fare una cottura a bagnomaria se si hanno due pentole adatte, ma è decisamente più impegnativo come processo. | + | Lo stesso procedimento si può fare in un normale secchio o bacinella, anche se secondo alcuni meno efficace in quanto il cocco viene cotto per meno tempo. |
=== CVG === | === CVG === |