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funghi:fruttificazione [2023/07/14 09:34] (versione attuale) asklepios [Substrato di bulk] |
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* Evaporazione | * Evaporazione | ||
- | Anche la **luce** è un fattore decisamente benefico nello sviluppo dei funghi, ma non è fondamentale: i funghi non sono piante e non fanno la fotosintesi clorofilliana, volendo si sviluppano anche al buio. Molti pensano che la luce sia un fattore determinante nella formazione dei primordi, e arrivano a coprire con della plastica nera o alluminio l'esterno della loro camera di fruttificazione in un tentativo di limitare i //side pins// (primordi che si formano ai lati del substrato e crescono spingendo sulle pareti). Non ho l'autorità o la competenza per garantire che sia del tutto inutile, mi limiterò a dire che la luce è un fattore secondario nella fruttificazione e che ci sono altri modi molto più efficaci per prevenire i primordi laterali. \\ \\ Il fattore decisamente più significativo affinché si formino i primordi è la **completa colonizzazione** del substrato (bulk e spawn). A volte i pin si formeranno anche prima: questo fenomeno è generalmente indicativo di contaminazioni o di difficoltà nel colonizzare parte del substrato (ad esempio se è troppo bagnato). Questa resta comunque la condizione principale per la formazione dei primordi: anche piastre di Petri completamente colonizzate, se lasciate abbastanza a lungo, fruttificano e producono funghi, nonostante il ricambio d'aria sia scarso o nullo. \\ \\ Il secondo fattore in ordine di importanza è l'**aria fresca**. Durante la colonizzazione all'interno dei barattoli o buste, il micelio beneficia di alte concentrazioni di CO<sub>2</sub>. Durante la fruttificazione invece necessita di ossigeno e meno anidride carbonica. Pur non essendo il principale stimolo alla fruttificazione, uno scarso ricambio d'aria in questo stadio porta a funghi con sviluppo anomalo, gambi pelosi lunghi e stretti (come se il micelio si allungasse in tutte le direzioni alla ricerca di ossigeno). Un altro motivo per cui è fondamentale un buon ricambio d'aria è l'**evaporazione** dell'acqua dalla superficie del substrato, che è difficile avvenga in aria stagnante, e che è critica per uno sviluppo ottimale. L'evaporazione non deve essere eccessiva tale da asciugare completamente la superficie: ci sono numerosi modi per mantenere il microclima necessario, ma in questa guida mi concentrerò sui più basilari quali spruzzare e regolare il ricambio d'aria della camera di fruttificazione. | + | Anche la **luce** è un fattore decisamente benefico nello sviluppo dei funghi, ma non è fondamentale: i funghi non sono piante e non fanno la fotosintesi clorofilliana, volendo si sviluppano anche al buio. Molti pensano che la luce sia un fattore determinante nella formazione dei primordi, e arrivano a coprire con della plastica nera o alluminio l'esterno della loro camera di fruttificazione in un tentativo di limitare i //side pins// (primordi che si formano ai lati del substrato e crescono spingendo sulle pareti). Non ho l'autorità o la competenza per garantire che sia del tutto inutile, mi limiterò a dire che la luce è un fattore secondario nella fruttificazione e che ci sono altri modi molto più efficaci per prevenire i primordi laterali. \\ \\ Il fattore decisamente più significativo affinché si formino i primordi è la **completa colonizzazione** del substrato (bulk e spawn). A volte i pin si formeranno anche prima: questo fenomeno è generalmente indicativo di contaminazioni o di difficoltà nel colonizzare parte del substrato (ad esempio se è troppo bagnato). Questa resta comunque la condizione principale per la formazione dei primordi: anche piastre di Petri completamente colonizzate, se lasciate abbastanza a lungo, fruttificano e producono funghi, nonostante il ricambio d'aria sia scarso o nullo. \\ \\ Il secondo fattore in ordine di importanza è l'**aria**** fresca**. Durante la colonizzazione all'interno dei barattoli o buste, il micelio beneficia di alte concentrazioni di CO<sub>2</sub>. Durante la fruttificazione invece necessita di ossigeno e meno anidride carbonica. Pur non essendo il principale stimolo alla fruttificazione, uno scarso ricambio d'aria in questo stadio porta a funghi con sviluppo anomalo, gambi pelosi lunghi e stretti (come se il micelio si allungasse in tutte le direzioni alla ricerca di ossigeno). Un altro motivo per cui è fondamentale un buon ricambio d'aria è l'**evaporazione** dell'acqua dalla superficie del substrato, che è difficile avvenga in aria stagnante, e che è critica per uno sviluppo ottimale. L'evaporazione non deve essere eccessiva tale da asciugare completamente la superficie: ci sono numerosi modi per mantenere il microclima necessario, ma in questa guida mi concentrerò sui più basilari quali spruzzare e regolare il ricambio d'aria della camera di fruttificazione. |
===== Il procedimento ===== | ===== Il procedimento ===== | ||
Linea 29: | Linea 29: | ||
==== Substrato di bulk ==== | ==== Substrato di bulk ==== | ||
- | Lo scopo principale del substrato di bulk è fornire ai funghi l'acqua necessaria per lo sviluppo. La maggior parte dei nutrienti, nel caso della coltivazione di //Psilocybe Cubensis//, deriva dai cereali usati nello spawn. Non è //necessario// utilizzare substrati di bulk nutritivi come il letame, che richiedono pastorizzazione e impegno aggiuntivo nell'essere processati. Possono sicuramente funzionare, in quanto in natura i funghi magici nascono sullo sterco, ma non mi sento di consigliarli quando sono presenti alternative più facili e ugualmente valide. Due sono i tipi di substrato che ho personalmente testato e che sono popolarmente usati in coltivazione: la **fibra di cocco** e il **CVG**. | + | Lo scopo principale del substrato di bulk è fornire ai funghi l'acqua necessaria per lo sviluppo. La maggior parte dei nutrienti, nel caso della coltivazione di //Psilocybe Cubensis//, deriva dai cereali usati nello spawn. Non è //necessario// utilizzare substrati di bulk nutritivi come il letame, che richiedono pastorizzazione e impegno aggiuntivo nell'essere processati. Possono sicuramente funzionare, in quanto in natura i funghi magici nascono sullo sterco, ma non mi sento di consigliarli quando sono presenti alternative più facili e ugualmente valide. Due sono i tipi di substrato che ho personalmente testato e che sono popolarmente usati in coltivazione: la **fibra di cocco** e il **CVG**. |
=== Fibra di cocco (coco coir) === | === Fibra di cocco (coco coir) === | ||
- | Generalmente venduta in panetti compressi, la fibra di cocco deriva dal rivestimento delle noci di cocco, scarto di lavorazione che viene seccato, macinato e pressato. Si può trovare nei negozi di idroponica o di animali (è utilizzato nei terrari), o più facilmente (ed economicamente) su internet. Un blocco da alcuni chili è sufficiente per numerosi raccolti. La fibra di cocco in questa forma ha la capacità di assorbire acqua fino a dieci volte il suo volume, ed è molto poco nutritiva per i batteri, che non riescono a digerire lignina e altri nutrienti complessi di cui è composta. Offre molto poco spazio per lo sviluppo di contaminanti, e di conseguenza è molto facile da preparare. Il metodo più "tradizionale" è mettere la quantità di fibra di cocco desiderata in un secchio e versarci sopra dell'acqua bollente. Il metodo che uso io è un po' diverso, in quanto la **fibra di cocco cotta** è più facile da colonizzare per il micelio fungino. Vediamo la preparazione: {{ :funghi:minifrigo.jpg?direct&200}} | + | Generalmente venduta in panetti compressi, la fibra di cocco deriva dal rivestimento delle noci di cocco, scarto di lavorazione che viene seccato, macinato e pressato. Si può trovare nei negozi di idroponica o di animali (è utilizzato nei terrari), o più facilmente (ed economicamente) su internet. Un blocco da alcuni chili è sufficiente per numerosi raccolti. La fibra di cocco in questa forma ha la capacità di assorbire acqua fino a dieci volte il suo volume, ed è molto poco nutritiva per i batteri, che non riescono a digerire lignina e altri nutrienti complessi di cui è composta. Offre molto poco spazio per lo sviluppo di contaminanti, e di conseguenza è molto facile da preparare. Il metodo più "tradizionale" è mettere la quantità di fibra di cocco desiderata in un secchio e versarci sopra dell'acqua bollente. Il metodo che uso io è un po' diverso, in quanto la **fibra di cocco cotta** è più facile da colonizzare per il micelio fungino (secondo alcuni). Vediamo la preparazione: {{ :funghi:minifrigo.jpg?direct&200}} |
- Procurarsi un minifrigo come quello in foto (tipo quello che usano i venditori di cocco in spiaggia). Io ho acquistato il mio in un negozio di cinesi a poco prezzo | - Procurarsi un minifrigo come quello in foto (tipo quello che usano i venditori di cocco in spiaggia). Io ho acquistato il mio in un negozio di cinesi a poco prezzo | ||
Linea 43: | Linea 42: | ||
- Chiudere il coperchio e lasciare tutta la notte a riposare finché l'interno del minifrigo non torna a temperatura ambiente. | - Chiudere il coperchio e lasciare tutta la notte a riposare finché l'interno del minifrigo non torna a temperatura ambiente. | ||
- | Lo stesso procedimento si può fare in un normale secchio o bacinella, anche se meno efficace in quanto il cocco non viene cotto. Alternativamente si può fare una cottura a bagnomaria se si hanno due pentole adatte, ma è decisamente più impegnativo come processo. | + | Lo stesso procedimento si può fare in un normale secchio o bacinella, anche se secondo alcuni meno efficace in quanto il cocco viene cotto per meno tempo. |
=== CVG === | === CVG === | ||
Linea 55: | Linea 54: | ||
Le dosi possono ovviamente essere scalate se si vuole preparare più substrato. \\ La vermiculite è come una spugna e trattiene molta acqua. Si può trovare nei negozi di edilizia o giardinaggio, o su internet. Il gesso, di cui ho già parlato brevemente nella pagina sullo spawn, fornisce minerali utili allo sviluppo del fungo (calcio e zolfo). All'acquisto è importante controllare che sia composto esclusivamente da solfato di calcio (CaSO<sub>4</sub>). Consiglio di aggiungere il gesso per ultimo e poco a poco per evitare la formazione di grumi. | Le dosi possono ovviamente essere scalate se si vuole preparare più substrato. \\ La vermiculite è come una spugna e trattiene molta acqua. Si può trovare nei negozi di edilizia o giardinaggio, o su internet. Il gesso, di cui ho già parlato brevemente nella pagina sullo spawn, fornisce minerali utili allo sviluppo del fungo (calcio e zolfo). All'acquisto è importante controllare che sia composto esclusivamente da solfato di calcio (CaSO<sub>4</sub>). Consiglio di aggiungere il gesso per ultimo e poco a poco per evitare la formazione di grumi. | ||
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+ | === N.B. === | ||
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+ | Raggiungere il giusto livello di idratazione è importante: un substrato troppo umido sarà meno aerato e il micelio crescerà più lentamente. Le quantità di acqua che consiglio sono indicative: la capacità di assorbimento può variare da una fibra di cocco all'altra. Dato che è facile aggiungere acqua in un secondo tempo, ma molto meno facile rimuoverla, è meglio errare in difetto che in eccesso. Un buon modo per capire se l'idratazione è ottimale è strizzare con forza il substrato: dovrebbero uscire poche gocce d'acqua. Se l'acqua che esce è di più (caso più probabile), vuol dire che la prossima volta bisognerà usare meno acqua. Per correggere un substrato troppo idratato si può semplicemente strizzare l'acqua in eccesso **prima** di utilizzarlo. | ||
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==== Camera di fruttificazione ==== | ==== Camera di fruttificazione ==== | ||
Linea 66: | Linea 70: | ||
=== Monotub === | === Monotub === | ||
- | Scatole più grandi di 10 litri si comportano meglio con un design un po' diverso. Dato il grande volume, è necessario praticare dei fori in punti strategici per garantire un ricambio d'aria ottimale. Il calore sviluppato dal substrato porta all'evaporazione di acqua dalla superficie, che sale verso l'altro ed esce da fori in alto. Il questo modo si genera un vuoto nella parte inferiore della scatola che risucchia aria dai fori praticati al livello del substrato. \\ \\ __//**Fino a 25 litri** //__ \\ Dimensioni del genere sono ancora relativamente piccole. La configurazione di buchi che si può adottare è di due buchi grandi circa 2/3 centimetri al di sopra del livello del substrato (a seconda di quanto profondo è) sui lati lunghi della scatola e cinque buchi piccoli sui lati corti in alto e al centro. Per i buchi grandi uso una punta di trapano (alternativamente si può usare un coltello o un ferro rovente) di **32 mm**, mentre per i più piccoli una punta da **6 mm**. \\ {{:funghi:mono1.jpg?direct&250 }}{{:funghi:mono2.jpg?direct&250 }}{{:funghi:mono3.jpg?direct&250 }}{{:funghi:mono4.jpg?direct&250 }} \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ | + | Scatole più grandi di 10 litri si comportano meglio con un design un po' diverso. Dato il grande volume, è necessario praticare dei fori in punti strategici per garantire un ricambio d'aria ottimale. Il calore sviluppato dal substrato porta all'evaporazione di acqua dalla superficie, che sale verso l'altro ed esce da fori in alto. Il questo modo si genera un vuoto nella parte inferiore della scatola che risucchia aria dai fori praticati al livello del substrato. \\ \\ __//**Fino a 25 litri** //__ \\ Dimensioni del genere sono ancora relativamente piccole. La configurazione di buchi che si può adottare è di due buchi grandi circa 2/3 centimetri al di sopra del livello del substrato (a seconda di quanto profondo è) sui lati lunghi della scatola e cinque buchi piccoli sui lati corti in alto e al centro. Per i buchi grandi uso una punta di trapano (alternativamente si può usare un coltello o un ferro rovente) di **32 mm**, mentre per i più piccoli una punta da **6 mm**. \\ {{:funghi:mono1.jpg?direct&250 }}{{:funghi:mono2.jpg?direct&250 }}{{:funghi:mono3.jpg?direct&250 }}{{:funghi:mono4.jpg?direct&250 }} \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ |
- | __//**Oltre i 30 litri** //__ \\ Questa è la configurazione più comune e più utilizzata, applicabile anche alle monotub sotto i 25 litri. Si usa per monotub anche fino ai 75 litri e più. \\ I fori totali sono **sei**: due alla base per ogni lato lungo e uno in alto al centro per ogni lato corto. Il diametro è di 38 millimetri (approssimativo), uguale per tutti i fori. I fori più bassi vanno praticati a 2/3 centimetri al di sopra del livello del substrato, e devono dividere il lato lungo in tre parti più o meno uguali. \\ {{ https://files.shroomery.org/files/14-31/666654232-mono8.jpg?direct&300 }} \\ \\ //**__Senza buchi__ ** // \\ Per scatole con un certo tipo di chiusura, è possibile avere sufficiente ricambio d'aria semplicemente capovolgendo il coperchio: {{ https://files.shroomery.org/files/15-41/408691919-unmodified_FC_2.jpg?direct&600 }} | + | __//**Oltre i 30 litri** //__ \\ Questa è la configurazione più comune e più utilizzata, applicabile anche alle monotub sotto i 25 litri. Si usa per monotub anche fino ai 75 litri e più. \\ I fori totali sono **sei**: due alla base per ogni lato lungo e uno in alto al centro per ogni lato corto. Il diametro è di 38 millimetri (approssimativo), uguale per tutti i fori. I fori più bassi vanno praticati a 2/3 centimetri al di sopra del livello del substrato, e devono dividere il lato lungo in tre parti più o meno uguali. \\ {{ https://files.shroomery.org/files/14-31/666654232-mono8.jpg?direct&300 }} \\ \\ //**__Senza buchi__ ** // \\ Per scatole con un certo tipo di chiusura, è possibile avere sufficiente ricambio d'aria semplicemente capovolgendo il coperchio: {{ https://files.shroomery.org/files/15-41/408691919-unmodified_FC_2.jpg?direct&600 }} |
==== Condizioni superficiali e ricambio d'aria ==== | ==== Condizioni superficiali e ricambio d'aria ==== | ||
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Un **casing** è uno strato di materiale poco nutriente con cui viene coperto il substrato (non più di 2 o 3 centimetri generalmente, anche meno). È un modo per mantenere l'umidità del substrato e può tornare utile in caso di climi eccessivamente asciutti o funghi poco tolleranti a variazioni di umidità in stadio di fruttificazione (e.g. //Panaeolus//). Un casing elimina parte del lavoro nel mantenere le giuste condizioni superficiali e può essere di aiuto soprattutto per il coltivatore alle prime armi. Il materiale più usato è il muschio di torba, che però deve essere pastorizzato e il suo pH regolato. Un'alternativa più veloce è la semplice fibra di cocco, che verrà però colonizzata dal micelio allungando un po' i tempi del raccolto (è comunque un buon casing). | Un **casing** è uno strato di materiale poco nutriente con cui viene coperto il substrato (non più di 2 o 3 centimetri generalmente, anche meno). È un modo per mantenere l'umidità del substrato e può tornare utile in caso di climi eccessivamente asciutti o funghi poco tolleranti a variazioni di umidità in stadio di fruttificazione (e.g. //Panaeolus//). Un casing elimina parte del lavoro nel mantenere le giuste condizioni superficiali e può essere di aiuto soprattutto per il coltivatore alle prime armi. Il materiale più usato è il muschio di torba, che però deve essere pastorizzato e il suo pH regolato. Un'alternativa più veloce è la semplice fibra di cocco, che verrà però colonizzata dal micelio allungando un po' i tempi del raccolto (è comunque un buon casing). | ||
+ | ==== Un po' di calcoli ==== | ||
+ | //Ma quindi per una scatola di dimensioni x, quanto substrato di bulk e quanto substrato di spawn devo preparare?//\\ | ||
+ | Innanzitutto, si parte dal calcolare il volume di substrato finale nella monotub/shoebox, quello che dovremo riempire.\\ | ||
+ | Immaginiamo una monotub la cui base ha le seguenti dimensioni:\\ | ||
+ | //**DIMENSIONI BASE** = 36 * 30 cm//\\ | ||
+ | Vogliamo riempirla fino ad un'altezza di 10 cm. Per calcolare il volume da riempire moltiplichiamo le dimensioni della base per l'altezza da raggiungere:\\ | ||
+ | //**VOLUME FINALE =** (36 * 30 * 10) cm<sup>3</sup> = 10800 cm<sup>3</sup> = 10800 mL = **10,8 L**//\\ | ||
+ | Tra spawn e substrato di bulk, quindi, dobbiamo arrivare a riempire 10,8 L.\\ | ||
+ | \\ | ||
+ | Scegliamo a questo punto una proporzione di spawn e bulk. Immaginiamo di usare un volume di bulk doppio di quello di spawn. Se //s// è il volume dello spawn, il volume finale sarà la somma di spawn e bulk (2 * volume di spawn):\\ | ||
+ | //VOLUME FINALE = s + 2s = 3s//\\ | ||
+ | Dividiamo il volume finale (10,8 L) per 3 e otteniamo s (volume di spawn):\\ | ||
+ | //**s =** 10,8 L / 3 = **3,6 L**//\\ | ||
+ | In questo modo abbiamo ottenuto il volume di spawn (s) necessario per produrre 10,8 L di mix finale. Sapendo approssimativamente il volume che riempiremo per ogni barattolo/busta, possiamo in questo modo avere un'idea di quanti prepararne. È meglio comunque tenersi abbondanti rispetto a quanto calcolato, in quanto la contaminazione è sempre dietro l'angolo e potrebbe prendersi parte del nostro spawn.\\ | ||
+ | \\ | ||
+ | Sapendo il volume di spawn, moltiplichiamo per 2 (nel nostro caso, in quanto è la proporzione che abbiamo scelto) per sapere il volume di substrato di bulk che dobbiamo preparare.\\ | ||
+ | //3,6 L * 2 = 7,2 L//\\ | ||
+ | Notiamo che la somma di spawn (3,6 L) e bulk (7,2 L) dà il volume totale da riempire, che è quello da cui siamo partiti (10,8 L). Se stiamo preparando CVG, possiamo inserire 7,2 nel **foglio di calcolo che troviamo nei link utili a fine pagina**, per sapere quanto usare di ogni ingrediente.\\ Se invece usiamo solo fibra di cocco, 650 grammi di fibra secca si espande ad un volume di all'incirca 7,5 litri. Si può fare una semplice proporzione in questo caso:\\ | ||
+ | //pesoCoccoSecco : volumeCoccoBagnato = 650 g : 7,5 L//\\ | ||
+ | Se i 7,2 litri di prima li vogliamo preparare solo con fibra di cocco, e non CVG, moltiplichiamo per 650 e dividiamo per 7,5 per sapere quanta fibra di cocco secca pesare:\\ | ||
+ | //7,2 * 650 / 7,5 = 624 grammi//a | ||
==== Raccolta ==== | ==== Raccolta ==== | ||
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===== Link utili ===== | ===== Link utili ===== | ||
+ | [[https://sheet.zohopublic.eu/sheet/published/575j44050bee99ce4492fac9d5e2f2be3df55|Foglio di calcolo proporzioni CVG]]\\ | ||
[[https://www.shroomery.org/forums/showflat.php/Number/24084128#24084128|Shroomery - Principles of mushroom growing for beginners]] \\ | [[https://www.shroomery.org/forums/showflat.php/Number/24084128#24084128|Shroomery - Principles of mushroom growing for beginners]] \\ | ||
[[https://www.shroomery.org/forums/showflat.php/Number/24077162#24077162|Shroomery - BOD's Bucket TEK for Coir substrate]] \\ | [[https://www.shroomery.org/forums/showflat.php/Number/24077162#24077162|Shroomery - BOD's Bucket TEK for Coir substrate]] \\ |