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Leonurus sibiricus

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Nome sistematico Leonurus sibiricus
Nome comune Siberian Motherwort, Honeyweed, Marihuanilla
Spontanea in Principalmente in Cina e America
Principi attivi
leonurina stachidrina leosiberina isoleosiberina leosibericina
Parte di pianta utilizzata Foglie e fiori
Via orale
Dosaggio orale/fumato
Leggero 3 cucchiaini / 10 gr
Durata
Salita Molto lenta
Postumi Nessuno
Effetti
Narcotico

Il Leonurus sibiricus è una pianta della famiglia delle Lamiaceae, nativa della Cina ma ormai diffuso in diverse parti del mondo. La pianta contiene alcaloidi, flavonoidi iridoidi, glicosidi fenilpropanoidi e diversi diterpenoidi.

Sono stati riportati effetti leggermente narcotici fumando le foglie e i fiori oppure in infusione. In questo caso è talvolta unito con Banisteriopsis caapi e/o Leonotis leonurus

Morfologia

Il Leonurus sibiricus è una pianta annuale o biennale che può raggiungere un'altezza di 80 cm. La creazione di boccioli avviene da luglio fino a settembre, ma la fioritura può avvenire in qualsiasi periodo dell'anno quando il clima lo permette.

In natura si trova spesso su terreni rocciosi e sabbiosi.

Storia e diffusione

Era utilizzata in Cina sin dall'antichità, una testimonianza del suo utilizzo è presente nel 'Libro delle Odi'. Non si sa quando la pianta è entrata nel Nuovo Mondo. I fiori erano usati durante i rituali. Non è documentato nessun utilizzo per i suoi effetti psicoattivi.1)

Farmacologia

L’estratto metanolico di parti aeree di Leonurus sibiricus, iniettato nei ratti, produce un significativo effetto analgesico.

Inoltre, quando somministrato per via orale possiede attività anti-infiammatoria.


Estratti di Leonurus sibiricus sono stati studiati per la loro attività antibatterica e sui topi hanno mostrato effetto uterotonico, è quindi sconsigliato l'utilizzo in gravidanza2)

Effetti

Gli effetti di questa pianta sono leggermente narcotici.

Scaltro su psychonaut ha detto che è simile ad una leggera fumata di cannabis 3) . Gnick&gnack concorda4) e nevad pure, aggiungendo che gli effetti fumato sono molto vicini a quelli del Leonotis leonurus.

Paolo e toti invece trovano sia tuttalpiù vagamente rassomigliante, ma non centra molto con l'erba5) , riportando comunque effetti rilassanti, ansiolitici con lieve stordimento 6) .

Viene talvolta utilizzata in infusione insieme ad altre piante, come il Banisteropsis caapi e il Leonotis leonurus.

Rischi e riduzione del danno

Nei ratti non ha mostrato tossicità acuta e non è noto alcun caso di intossicazione.7) . Si può dire sia una pianta relativamente sicura.

Si sconsiglia l'utilizzo in gravidanza, la pianta può provocare contrazioni uterine.

Tolleranza

Non è documentato lo sviluppo di alcun tipo di tolleranza.

Dosaggi e vie di somministrazione

Coltivazione

La coltivazione di questa pianta non è particolarmente difficile. I semi vanno posti pochi millimetri sotto terra, bisogna provvedere acqua regolarmente e una temperatura tra i 20 e i 25 C° per una germinazione ottimale.

I germogli hanno bisogno di molta luce, e possono essere esposti alla luce solare diretta. La pianta non preferisce molto i climi freddi, infatti si consiglia di portare all'interno le piante durante la stagione invernale.

Produce molti semi e hanno una buona germinabilità

Situazione legale

In Italia nessuno dei principi attivi del Leonurus sibiricus né l’intera pianta o parti di essa sono sottoposte ad alcun tipo di controllo legislativo. Non si hanno notizie di particolari provvedimenti restrittivi in Europa e negli Stati Uniti a carico della pianta o dei suoi principi attivi.

Esperienze


2) Esperimenti in vitro hanno dimostrato che il decotto di prodotti contenenti Leonurus sibiricus stimola il rettore H1 per l’istamina ed A-adrenergico dell’utero di topo. La leonurina mostra un effetto uterotonico.