Autore | Psycore |
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Sostanza assunta | Ketamina |
Via di somministrazione | Nasale |
Quantità | 200mg |
Set | Mi sento stanchissimo, sono sdraiato sul letto, senza musica o rumori. |
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Ero ad un free party, ho acquistato una bag di ketamina cucinata in loco (o almeno così mi hanno detto). Ne ho assunta una parte in festa, ma tralascio la descrizione di questa prima parte perché la parte interessante è stata al mattino.
Allora torno a casa dalla festa, stanco ma sobrio, nel senso che tranne un po' di ketamina che mi era già scesa da un paio d'ore non avevo assunto altro. Giro una canna di ganja buona, quasi purino, preparo 2 righe, una narice destra, l'altra narice sinistra, mi sdraio nel letto e accendo la canna. Tempo di fumarne neanche metà e inizio a sentire gli effetti. Poso la canna nel posacenere per paura di addormentarmi e bruciarmi e parto. Difficile stabilire i tempi, la percezione del tempo infatti è compromessa (anche in festa pensavo di essere stato 3 o 4 ore seduto, in realtà erano 30 minuti).
Inizia con il solito stordimento, poi chiudo gli occhi e inizia una sequenza rapida di immagini, senza collegamenti tra di loro, a intervalli di tempo regolari, a circa 130 bpm (indicativo). Incessante inizia un rumore tipo elicottero che proveniva dal cuscino in cui la testa era come immersa. Le immagini continuano, io resto con gli occhi chiusi ma non dormo. Provo ad aprire gli occhi: la camera è storta, deformata, piegata, le pareti iniziano ad alzarsi veloci, il soffitto arriva ad essere veramente lontano (scena praticamente identica a quella di Trainspotting), bella sensazione di meraviglia. Richiudo gli occhi e mi trovo lontano, completamente fuori da me stesso, i ricordi però sono sfocati, non ricordo bene cosa abbia visto, ma ricordo bene la sensazione, di stupore, di meraviglia, difficile da spiegare. Era come se non riuscissi a capire dove mi trovassi, però mi piaceva, era come esplorare posti nuovi e sconosciuti e con occhi diversi, più sinceri e innocenti, senza pregiudizi. Riapro gli occhi, la camera è deforme e storta, ma diversamente da prima. Si forma una voragine dai piedi, in cui tutto viene risucchiato, sia la stanza che vi collassa dentro, sia io e avevo la sensazione fisica di essere risucchiato, cercavo di tenermi al letto (o almeno credo, non so come fossi visto da fuori, probabilmente così ) ma venivo inghiottito, il che mi procurava sia piacere che un fastidio leggero per cui chiudo gli occhi. La sensazione fisica di cadere svanisce e con essa anche l'idea. Torno con la mente nel mondo parallelo dove, come prima, vedo cose e soprattutto sento (nel senso sensazione) cose nuove, ma inspiegabili. Il rumore di elicottero resta sempre, è lì, incessante, ma non crea fastidio.
Piano piano gli effetti si fanno più miti, fino a quando mi addormento. Mi risveglio alle 14:00, fisicamente fresco, mentalmente un poco stanco, ma tutto sommato ok.
Bell'esperienza, molto introspettiva anche se difficile da spiegare quest'aspetto, soprattutto per me che sono incapace di esprimermi, ma ho provato sensazioni nuove, particolari, interessanti.
Mi è già capitato di assumere quantitativi maggiori, ma con minori effetti, forse questa volta avevo un setting più adeguato e l'intenzione precisa di fare un viaggio del genere. Anche la stanchezza (erano 24 ore che ero sveglio) penso abbia giocato un ruolo importante.